Sfortunatamente la concorrenza nel settore dell’informazione è spesso basata sul prezzo perchè c’è molta ignoranza sugli argomenti trattati. Non mi sto riferendo alla sola parte strettamente tecnologica ma anche a tutto il resto che gira intorno ai progetti Internet (grafica, online marketing, comunicazione, etc.).
I macro-problemi sono due. Da una parte c’è una tipologia di utenti che non capendo la differenza nella sostanza tra più proposte, si basano sull’unica cosa che possono valutare: il prezzo; dall’altra ci sono dei “ribassisti” che, forti del fatto che per fare questo mestiere può bastare un computer, una connessione ad Internet (E POCO ALTRO), accettano qualunque proposta.
Inutile parlare del tipo di lavori prodotti attraverso questo circolo vizioso, dove spesso il cliente è obbligato – una volta capita la lezione – a farsi rifare tutto o (peggio) far correggere i problemi da qualcun altro…
L’importante nella consulenza in questo settore quindi, è crearsi una propria nicchia di mercato. Che sia verso le grandi aziende, le PMI, i liberi professionisti o i privati, bisogna trovare chi riesce ad apprezzare il proprio lavoro indipendentemente dal prezzo (basso o alto che sia), perchè solo voi sapete insegnare/spiegare/fare quella cosa in quel modo o offrire quel prodotto con quelle particolari ed originali caratteristiche. Così come la Apple riesce a vendere i suoi prodotti al doppio degli altri sul mercato che però sono imparagonabili, perchè chi compra Apple lo fa apprezzando il design, la solidità dell’hardware, la robustezza del software, l’attenzione ai dettagli, etc. e il prezzo passa in secondo piano…
P.S.: Quello della Apple è un esempio da prendere (con le pinze) per quello che è. Ovviamente non esiste paragone tra il marketing che può fare la casa di Cupertino e quello che può fare una piccola azienda o un libero professionista 🙂
P.P.S.: Mentre scrivevo ho visto questo post che mi sembrava utile linkare come testimonianza di una di queste situazioni…