Venerdì ho partecipato (come spettatore) con molto piacere al Tesicamp, una giornata originale nata da un’idea di Alberto D’Ottavi, Luca Galli ed Ivan Montis, aiutati da un team di validissimi collaboratori. In poche parole si è trattato di un evento in stile barcamp ma più precisamente, citando il sito ufficiale: “Un incontro tra laureati, laureandi e mondo del lavoro. L’idea è di rovesciare l’aula classica: gli studenti presentano e tutti gli altri commentano”.
Ci sono state molte presentazioni interessanti, citandone solo alcune ad esempio: “Le strategie di marketing online delle aziende del settore della moda: dall’e-commerce al web 2.0” di Silvia Azzolina, “SEND.ME, Simoli digitali per viaggi reali” di Valentina Locatelli, “Travelr! Sharing knowledge through travelers” di Angelo Perone, “Customer Care on Line: nuove frontiere della comunicazione nella rete” di Piero Tagliapietra e tante altre (mi dispiace non poterle inserire tutte). Da citare anche l’interessante indagine presentata da alcuni studenti del Social Media Lab sullo status updating intitolata “Update your mind”: ben strutturata, approfondita e ricca di contenuti.
Carina e ben riuscita anche la tavola rotonda moderata da Alberto a fine giornata; più di un’ora passata molto velocemente con:
- laria Bonetti – Innovhub, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l’Innovazione
- Giorgio D’Amore – Presidente Giovani imprenditori di Assolombarda
- Lisa Di Sevo – Associate di Dpixel
- Ruggero Eugeni – Direttore Almed Università Cattolica
- Fabiano Lazzarini – Direttore generale IAB Italia
- Piero Rivizzigno – Fondatore Glossom
Magari ci fosse stato il Tesicamp ai miei tempi! Con la tesi “Sviluppo dell’infrastruttura di trasporto per un sistema ad agenti mobili integrato con il web” (comprensiva di applicazione completamente funzionante) avrei sicuramente riscosso un grande successo! 😉 Si, perchè il bello del Tesicamp è che non c’era un'”esasperata” esigenza di dover necessariamente fare business o cercare degli investitori: i ragazzi hanno presentato il loro studio di mesi o anni, le loro idee, i loro progetti in un clima in cui venivano condivise informazioni e scambiate opinioni in modo collaborativo e costruttivo.
Alcune idee, quelle progettuali che hanno la potenzialità di diventare una startup, possono essere perfezionate su alcuni aspetti come: modello di business, analisi del mercato, strategie di marketing e di crescita, distribuzione, metriche, etc. ma per fare questo, che magari vedremo in un prossimo Tesicamp, le prime cose sono: volontà, duro lavoro, un po’ di follia e soprattutto passione per quello che si fa…ma vi assicuro che in particolare di quest’ultima ce n’era tanta!